giovedì 2 settembre 2010

L'incontro di ieri sera alla sagra della cipolla:

Sensei, indossando il vestito buono della domenica, ordina un bicchiere di rosso e un piatto di anelli di cipolla fritta e poi si siede a bere, a mangiare e a guardare la gente che passa, come ogni umbro che si rispetti è abituato a fare fin da piccolo. Ad un certo punto un losco individuo, già molto avanti col vino, si avvicina al banco degli anelli di cipolla indossando una strana maglietta con le caricature di diversi personaggi dell'hinterland spinetense, dell'alta borghesia bergamasca, della Verona bene e via dicendo. Allorché il piccolo Sensei si chiede: "non sarà mica che quel tizio con la faccia paffuta, che mangia pane e sopressa con una bottiglia di sagrantino in mano, sia proprio il mitico Panzer di IG2?" e gli si avvicina per vederlo meglio. L'individuo presenta effettivamente non pochi difetti, sia a livello fisico, sia su quello dell'igiene personale, ma sembra essere proprio lui; quindi Sensei si fa coraggio e si tira fuori l'uccello fissandolo negli occhi: a quel punto il buffo umbro ubriaco manda giù il boccone di pane e salame, cade sulle ginocchia e senza dire niente si tuffa voglioso su quel piccolo membro per farlo immediatamente suo. Sulla strada del ritorno a casa, soddisfatto e con una leggera smorfia sul viso che pareva un sorriso, Sensei disse tra se e se: "cazzo se avevo ragione, era proprio quel frocio Panzer!".

venerdì 30 luglio 2010

@ Simone

Oggi ho cercato di immaginare la tua giornata tipo durante le ferie.
Un'esperienza interessante, anche se piuttosto deprimente.
Ho chiuso gli occhi e ho visto un uomo più vicino ai quaranta che ai trenta, ma vestito come un ventenne in tiro, con un sospetto esubero di pancetta attorno alla vita. Scapolo, con lo sguardo perennemente in cerca di figa giovane da dietro i suoi occhiali scuri (Bulgari?), in giro per le vie di Spinea a bordo della sua auto sportiva (Z4?), nei suoi vestiti di marca, con l'aria condizionata al massimo, il gomito fuori completo di costoso orologio da polso (Rolex placcato oro?) che però rientra ai semafori, la musica del poderoso impianto radio al massimo volume con su l'ultimo tamarrissimo tormentone dell'estate, come WakaWaka di Shakira, o magari qualcosa sul genere Grotesque Impalement sempre per fare colpo sulle fighe più giovani e dark.
Poi parcheggio in divieto di sosta e saltino al baretto all'aperto con degustazione da snob della laguna di Martini o Campari con tre olive. Olive nere. Anche razzista. Tranne quando si tratta di negre alfa e beta da scarrozzare e da cui farsi spompare in luoghi appartati. Vedo il tuo ingresso da uomo vissuto all'acciaeria con puttana escort al fianco. La puttana è una ex di un tuo vecchio compagno di liceo. La puttana ha abortito, ma le è rimasto il vizio. La notte a straziare una Gibson, a fare il malinconico cercando di riesumare Stairway to Heaven in un appartamento di lusso dell'amico Consulent Manager con mignotte ubriache che non si fanno neanche pagare se le fai bere e mangiare a sbafo. Non mi incanti, occhio di toro!
Il sonno all'alba delle cinque di mattina. 5 de la manana? se puede bailar, vamos!
Tu devi essere uno di quelli che al grido di "cogliete l'attimo" vivono la vita al momento, come viene. Ma io ti dico "smettila di andare a puttane e fatti una famiglia, costruisciti un codice a cui attenerti e riparti da lì"...altrimenti un giorno ti sveglierai e scoprirai che morire da soli è come farsi le seghe guardando filmini con donne che si spalmano di merda.
Squallido.

Dammi notizie, se capita. A tutte le ore, alligatore. Al primo squillo, coccodrillo. Non ti scordar di scrivere.


Firmato,
il dio del blog

giovedì 8 luglio 2010

giovedì 14 gennaio 2010

Bunogiorno a tutti e buongiorno a te SACERDOTE ANAL, il prete dalle palle d'acciaio piene di pelo e dalla prostata d'oro e il culo aperto come le porte del centro commerciale la fattoria città di treviso,o meglio del foro degli avvocati di treviso,ha ha ha devi caro sacesdote assolvermi dai miei peccati piccanti e analmente perversi...non è certo colpa mia, ma la tua faccia da fica aperta come una cappa santa, che di santo ha veramente poco, ti porterà sempre nella tua vita a ricevere grandi VISITE DI MEMBRI MOSTROSAMENTE GRANDI che sfameranno le tue voglie di cazzo più represse.. io ti conosco e so che soffri anche spesso perchè mentre uno ti sfama dalla bocca con grandi cazzi, duri come tubi costruiti dall'italtubi dei porto marghera, ti piace essere dominato da dietro...SHUT UP SACERDOTE ANAL E APRI IL CULO.....CIAO PORCO