Sensei, indossando il vestito buono della domenica, ordina un bicchiere di rosso e un piatto di anelli di cipolla fritta e poi si siede a bere, a mangiare e a guardare la gente che passa, come ogni umbro che si rispetti è abituato a fare fin da piccolo. Ad un certo punto un losco individuo, già molto avanti col vino, si avvicina al banco degli anelli di cipolla indossando una strana maglietta con le caricature di diversi personaggi dell'hinterland spinetense, dell'alta borghesia bergamasca, della Verona bene e via dicendo. Allorché il piccolo Sensei si chiede: "non sarà mica che quel tizio con la faccia paffuta, che mangia pane e sopressa con una bottiglia di sagrantino in mano, sia proprio il mitico Panzer di IG2?" e gli si avvicina per vederlo meglio. L'individuo presenta effettivamente non pochi difetti, sia a livello fisico, sia su quello dell'igiene personale, ma sembra essere proprio lui; quindi Sensei si fa coraggio e si tira fuori l'uccello fissandolo negli occhi: a quel punto il buffo umbro ubriaco manda giù il boccone di pane e salame, cade sulle ginocchia e senza dire niente si tuffa voglioso su quel piccolo membro per farlo immediatamente suo. Sulla strada del ritorno a casa, soddisfatto e con una leggera smorfia sul viso che pareva un sorriso, Sensei disse tra se e se: "cazzo se avevo ragione, era proprio quel frocio Panzer!".
giovedì 2 settembre 2010
Iscriviti a:
Post (Atom)